mercoledì 6 febbraio 2008

LA FAVOLA DEL TANGRAM

COS'E' IL TANGRAM
Fra i giochi matematici, alcuni, antichissimi, sono basati sulla scomposizione di figure piane o solide. Il problema consiste nel ricomporre la figura di partenza o nell’ottenere una figura nuova. Il più noto fra questi è il gioco cinese noto come Tangram, è un quadrato diviso in sette forme geometriche che sono gli elementi base (tan). Per essere precisi cinque di essi sono triangoli rettangoli isosceli (due grandi, uno medio e due piccoli), uno è un quadrato e l'ultimo è un parallelogramma. A partire da questi elementi è possibile costruire una serie di figure (da web.unife.it)









Durante un'ora di lezione, dopo aver sperimentato la costruzione e l'utilizzo del tangram, abbiamo provato ad inventare una fiaba con cui si potesse introdurre ad una classe l'utilizzo del tangram.
Jasmine e il Tangram
...fu allora che la principessa jasmine prese un pezzo di carta rettangolare e piego' un angolo fino a farlo coincidere con il lato opposto del foglio. con grande sorpresa di tutta la corte, la principessa ottenne un foglio di forma quadrata che ritagliò con mano ferma e con molta concentrazione senza badare alla folla che cominciava a rumoreggiare. jasmine tratteggio' sul quadrato una diagonale e, come per incanto, cio' che fino a quel momento era per tutti un semplice quadrato, si trasformo' in due identici triangoli equilateri. in mezzo allo stupore generale la principessa piego' l' angolo in basso a destra fino a che la punta non raggiunse il centro del quadrato. successivente con un gesto che assomigliava quasi ad una carezza, prese l'angolo in basso a sinistra e lo porto' dolcemente fino a toccare il centro del foglio. la principessa, senza mai allontanare lo sguardo dal foglio, prese il lato destro e lo piego' fino a raggiungere il centro del foglio. per la prima volta dopo un interminabile silenzio la principessa parlo'.- "portatemi delle forbici"-disse. il sarto, con solennita', porto' le forbici piu' belle che aveva e le porse alla principessa. jasmine, quasi commossa, ritaglio' il foglio seguendo la linea della piegatura...e la magia avvenne. dal foglio rosso comparvero le sette forme magiche della fantasia; prima i due triangoli equilateri piu' grandi, seguiti immediatamente da quello medio e dai due piu' piccoli, poi il quadrato ed infine il parallelograma. con queste 7 forme magiche ora era di nuovo possibile comporre con la fantasia milioni di forme fantastiche e ripopolare in questo modo il mondo della fantasia, degli uomini e delle fiabe.

A CURA DI: Antonio Rausa, Beatrice Freiburger, Maria Cappello, Francesca Carioni

Nessun commento: